COMUNICATO NUMERO TRE

La protesta dei lavoratori stagionali contro il dimezzamento del sussidio di disoccupazione è iniziata il 4 marzo 2015 il giorno prima della pubblicazione del decreto legislativo sul riordino degli ammortizzatori sociali una protesta quindi partita molto tardi troppo tardi quando ormai i giochi erano fatti e la responsabilità di questa reazione tardiva e ovviamente dei sindacati perché non hanno informato i lavoratori, perché non hanno reagito  con forza e con la giusta rabbia.Molti dipendenti dei patronati hanno addirittura gioito invidiosi perché nei mesi invernali campavamo  grazie al sussidio ma il silenzio dei dirigenti sindacali di gennaio e febbraio mentre il governo discuteva  disegno di legge è stato ancora più vergognoso. Io ho assistito a tutto questo ho provato a informare politici deputati giornalisti e sindacati ma solo quando sono riuscito a organizzare un gruppo di lavoro , una pagina di informazione e di divulgazione si sono finalmente svegliati tutti e siamo riusciti a ottenere una proroga per il 2016. Ma con rammarico devo constatare che chi sto aspettando ancora che si svegli e partecipi insieme a noi è  il popolo degli  stagionali. Sono due anni che vi aspetto incitandovi e provocandovi e continuerò a farlo fino a quando sarà necessario però muovetevi perché il tempo stringe